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Regolamento Baby-Palio

Il Regolamento del Palio di San Lorenzo a Subiaco

Art. 1 – Oggetto

  1. Il Presente Regolamento disciplina il “Baby-Palio di San Lorenzo”, competizione di rafting sul fiume Aniene, tra i giovani dei Rioni storici della città, nonché le iniziative propedeutiche ed accessorie alla manifestazione, definendone ruoli, processi, impegni ed obblighi dei soggetti coinvolti.

Art. 2 – Gestione della manifestazione

  1. La promozione e la gestione della manifestazione definita “Baby-Palio dei Rioni” sono affidate alla commissione, denominata da ora in poi, Collegio del Palio.

Art. 3 – Ricorrenza della manifestazione

  1. Il Baby-Palio di San Lorenzo ha luogo ogni data prefissata per la riconsegna del Palio di San Lorenzo, giornata anche dedicata alla presentazione delle squadre dei rioni partecipanti alla manifestazione del 10 agosto.
  2. Il Collegio del Palio, causa mal tempo o per fatti, situazioni ed eventi di assoluta gravità che impediscano l’esecuzione del Baby-Palio nella data indicata, stabilirà la sospensione della manifestazione ed il suo rinvio ad una successiva data.

Art. 4 – Rioni

  1. I Rioni in cui è suddivisa la città e che si contendono il Palio di San Lorenzo sono:
    • Rione ARCOColori: Marrone
    • Rione COLLEColori: Giallo
    • Rione MISSIONEColori: Rosa
    • Rione PRESTECATAColori: Rosso
    • Rione VALLEColori: Celeste
    • Rione VIGNOLAColori: Verde scuro
    • Rione SAN LORENZOColori: Verde chiaro
    • Rione MONTORE-LA GROTTAColori: Viola
  2. I Rioni partecipano al Baby-Palio rispettando tutte le modalità di cui agli articoli del presente regolamento.

Art. 5 – Motto e Stemma dei Rioni

  1. I Motti dei Rioni sono i seguenti:
    • RIONE ARCO: “Porta civitate triumphalis”
    • RIONE COLLE: “Viva l’alta colonna e il verde lauro”
    • RIONE MISSIONE: “Sapere è libertà”
    • RIONE PRESTECATA: “Su piccola pietra si erge il castello”
    • RIONE SAN LORENZO: “L’ulivo di glauca foglia nutre i nostri figli”
    • RIONE VALLE: “Sotto l’azzurro mantello”
    • RIONE VIGNOLA: “Edamus, bibamus, gaudemus”
    • RIONE MONTORE-LA GROTTA: “Dopo dura battaglia la vittoria”
  2. Gli stemmi dei Rioni sono quelli graficamente riprodotti nell’Allegato B del seguente Regolamento.
  3. Entro il 2 luglio di ogni anno il Capitano del Rione deve comunicare formalmente al Sindaco e al Collegio, tramite il protocollo del Comune, i nominativi dei componenti delle rispettive squadre del Baby-Palio.

Art. 6 – Equipaggio del Rione e Requisiti

  1. Ogni equipaggio è composto da 8 (otto) pagaiatori e possibilmente 2 (due) riserve in caso di necessità. La scelta degli 8 membri dell’equipaggio è a discrezione del Rione.
  2. Gli (otto) membri dell’equipaggio devono essere comunicati entro il 2 luglio di ogni anno al Sindaco e al Collegio, tramite formale comunicazione da acquisire al protocollo del Comune.
  3. Nel caso di mancata comunicazione il Rione non parteciperà al Palio di S. Lorenzo.
  4. Per essere membri dell’equipaggio si deve essere in possesso, al momento della formale comunicazione, dei seguenti requisiti:
    • aver compiuto 8 anni di età al momento della comunicazione e non aver superato i 14 anni;
    • essere in possesso del certificato di sana robusta costituzione che attesta l’idoneità fisica alla competizione o idonea autocertificazione.
  5. Il Collegio del Palio valuterà il possesso dei requisiti e nel caso di mancato possesso degli stessi da parte di uno o più soggetti, provvederà ad escluderli dalla gara, senza che il Rione possa nominare alcun sostituto.

Art. 7 – Custode del Palio

  1. Il Baby-Palio risiede nel corteo vincitore dell’ultima edizione svolta.

Art. 8 – Obbligo a partecipare

  1. Lo svolgimento e l’articolazione della manifestazione prevede la partecipazione obbligatoria di tutti i Rioni.

Art. 9 – Obblighi del Comune

  1. Il Comune di Subiaco si impegna a sostenere il Palio, e con esso il Baby-Palio, e a considerarlo tra le manifestazione di maggiore valore identitario e comunitario della Città.

Art. 10 – Articolazione del Baby-Palio

  1. Il Baby-Palio è articolato nei seguenti momenti:
    • Ingresso dei Baby Rioni;
    • Estrazione dei nomi dei rioni per l’ordine di partenza
    • Fasi di gara
    • Premiazione

Art. 11– Gara

  1. La partenza del Baby-Palio avrà luogo dal punto di imbarco nei pressi del Ponte di Sant’Antonio e si concluderà dopo il primo salto del fiume (idrografico).
  2. Sono previste tre manche:
    • I manche: partiranno due raft per volta e passeranno il turno i primi 4 raft classificati, emersi da competizioni testa a testa;
    • II manche – Semifinali (si scontreranno il primo contro il quarto classificato della prima manche e il secondo contro il terzo, dove l’ordine numerico è stabilito in base ai risultati conseguiti dai rioni nel corso della medesima manche): partiranno 2 raft contemporaneamente e, dopo un “testa a testa”, vincerà il primo che raggiungerà il primo salto del fiume (idrografico). Quest’ultimo accederà alla finale. Il lato di partenza iniziale verrà stabilito con il lancio della moneta alla presenza di almeno un rappresentante delle squadre e un magistrato del Palio.
    • III manche – Finale: “testa a testa”, vincerà il primo che raggiungerà il primo salto del fiume dalla linea di partenza. Il lato di partenza verrà deciso dal lancio di una moneta alla presenza di almeno un rappresentante delle squadre e un magistrato del Palio.

Art. 12 – Divieti e Squalifiche

  1. Durante la gara è fatto divieto a tutti i membri dell’equipaggio:
    • di afferrare o spostare con le mani o con la pagaia il Raft avversario. Nel caso ciò avvenga l’intero equipaggio del Rione verrà escluso dalla competizione;
    • di procedere con la partenza prima del segnale d’inizio. In caso di falsa partenza da parte di un rione ne verrà effettuata una seconda; se anche la seconda partenza dovesse essere anticipata da parte del medesimo rione, subentrerà la squalifica dalla competizione;
    • di non togliere il casco o il salvagente. Nel caso ciò avvenga l’intero equipaggio del Rione verrà escluso dalla competizione.
  2. Ulteriori infrazioni verranno valutate di volta in volta dai giudici di gara ed eventualmente sanzionate in base alla loro gravità.

Art. 13 – Giudici di gara e ricorsi

  1. I Giudici di Gara che dovranno monitorare lo svolgimento della competizione, potranno essere in numero variabile, non inferiore a tre; possono utilizzare sia mezzi fluviali che disporsi sulle sponde del fiume, lungo il tragitto.
  2. I Giudici di Gara comunicano le loro determinazioni alla Commissione di gara del Palio, di seguito individuata, la quale rende effettiva la loro decisione, comunicandola ai Capitani dei Rioni. Nessun membro degli equipaggi, né i Capitani possono rivolgersi in alcun modo ai Giudici di Gara.
  3. Le decisioni assunte dagli arbitri e fatte proprie dalla Commissione di Gara sono insindacabili e ad esse non può farsi ricorso alcuno.
  4. Nell’ipotesi in cui nel corso della gara i Capitani dei Rioni rilevino delle irregolarità o incongruenze possono ricorrere alla Commissione di Gara.
  5. La Commissione di Gara, acquisiti gli elementi, sentiti gli arbitri, può accogliere o respingere il ricorso.
  6. Le decisioni assunte dai Giudici di Gara e fatte proprie dalla Commissione di Gara del Palio sono insindacabili e ad esse non può farsi ricorso alcuno.

Art. 14 – Vestiario dei baby-rioni

  1. Tutti i membri del Baby-Rione, nel giorno del Baby-Palio, devono essere equipaggiati con le apposite t-shirt assegnate dal Collegio del Palio.
  2. In tutti i momenti del Palio, i membri dell’equipaggio devono indossare l’apposita t-shirt.
  3. Solo per il momento della gara la t-shirt è sostituita con apposito abbigliamento tecnico. Anche per l’abbigliamento tecnico vige l’obbligo di indossarlo, pena l’esclusione dalla gara.